I principi più rilevanti affermati dalla giurisprudenza di merito

I principi più rilevanti affermati dalla giurisprudenza di merito

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Vale la prima notifica alla società

I termini d’impugnazione decorrono dalla prima notifica effettuata presso la sede della società e non dalla successiva notifica eseguita presso il domicilio del l.r.p.t. – CTP 2018-

Delega inferiore all’importo accertato nullo l’accertamento

L’importo complessivo accertato sconfinava dai poteri attribuiti al funzionario sottoscrittore dell’atto, la pretesa erariale è illegittimità. – CTR 2018 –

La dichiarazione integrativa blocca il fisco

La dichiarazione può essere emendata, con gli stessi termini concessi al Fisco, e l’emenda può avvenire direttamente in contenzioso. – CTR 2018 –

E’ irrituale la costituzione in giudizio con difensore esterno

L’Agenzia delle Entrate-Riscossione non può più costituirsi in giudizio nominando un professionista esterno, a maggior ragione dal primo luglio 2017. – CPT 2018 –

Prelevamenti nuove soglie sempre applicabili

Il D.L. 193/2016, modificando l’art. 32 del  dpr 600/73, ha introdotto delle limitazioni agli accertamenti basati sulle indagini finanziarie, segnatemene, stabilendo la rilevanza dei soli movimenti superiori a mille euro giornalieri e comunque, a  euro cinquemila mensili. Tale norma deve applicarsi a tutti gli avvisi di accertamento  ancora sub iudice, seppur emessi prime dell’introduzione delle modifiche legislative. – CTP 2018 -.

La delega deve essere nominativa motivata e a tempo determinato

La delega di firma deve essere nominativa, motivata e a tempo determinato, qualora non rispetti i predetti requisiti, sanciti dalla cassazione, l’accertamento è nullo, per violazione dell’art. 42 del dpr 600/73. – CTR 2018 –

Disconoscimento costi

Il deposito delle sole ricevute dei bonifici effettuati non basta a contrastare le contestazioni del fisco in relazione alla deducibilità dei costi inseriti in dichiarazione. L’accertamento di rettifica del reddito d’impresa è, pertanto, legittimo mancando la prova da parte del contribuente relativa alla natura delle prestazioni rese in favore di un’altra ditta. – CTR 2018 –

Accertamento liquidatore

È legittimo l’accertamento dell’Amministrazione, anche in capo al liquidatore, qualora lo stesso, pur consapevole delle gravi irregolarità fiscali e contabili della Srl, presta comunque la sua attività per conto di un evasore totale. CTR 2018

Cartella di pagamento notificata a mezzo p.e.c.

La giurisprudenza tributaria è quasi unanime nel ritenere che la notifica via pec non è valida se avviene, come nella fattispecie, tramite messaggio di posta elettronica certificata contenente il file della cartella con estensione “pdf” anziché “.p7m”. Infatti, con la notifica via PEC in formato “pdf”, non viene prodotto l’originale della cartella, ma solo una copia elettronica senza valore perché priva di attestato di conformità da parte di un pubblico ufficiale. Solo l’estensione “.p7m” del file notificato, estensione che rappresenta la cosiddetta busta crittografica contenente al suo interno il documento originale, l’evidenza informatica della firma e la chiave per la sua verifica, può attestare la certificazione della firma. – CTP 2018 –  Si attende la decisione della Cassazione a Sezione Unite.

Correlazione prelievi = ricavi in nero non sussiste per gli artigiani

Negli accertamenti fondati sulle indagini bancarie, non possono considerarsi quali ricavi imponibili i prelevamenti e gli addebiti sul conto corrente non giustificati, se il contribuente accertato esercita un’attività artigiana. – CTP 2017 –

Requisiti della delega

Il funzionario delegato dal direttore dell’ufficio deve appartenere alla “terza area ”funzionale, poiché l’accertamento è atto a rilevanza esterna, deve avere una delega in forma scritta con le motivazioni del rilascio che devono essere specifiche e deve avere la durata temporale. – CTR 2017 –

Ritenuta d’acconto: non c’è responsabilità solidale

Non esiste la responsabilità solidale del professionista (con il cliente), relativamente al mancato pagamento della ritenuta d’acconto, purché il professionista dimostri di aver percepito il compenso al netto della ritenuta d’acconto. CTP 2017

Ritenuta d’acconto e responsabilità del sostituto

Nel momento in cui il sostituto d’imposta abbia operato la ritenuta sui compensi erogati, il sostituito non può essere ritenuto responsabile del mancato versamento della stessa, perché l’articolo 22 del TUIR, subordina lo scomputo delle ritenute al fatto che esse siano debitamente certificate e al fatto che siano state operate e non anche versate. – CTR 2017 –

Notifiche i destinatatari vanno cercati

In materia di notificazione degli atti tributari, esso può ritenersi validamente eseguito soltanto se l’agente notificatore attesti di aver effettuato delle ricerche da cui risulti l’irreperibilità assoluta del destinatario. –CTR 2017-

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